BOOT DUSSELDORF AL VIA

Dopo il salone di Londra, che ho visitato in appena una giornata, è ora la volta del Boot Dusseldorf, il salone al coperto più grande del mondo dal quale si va via avendo sempre l’impressione di aver trascurato qualcosa.

©Angelo Colombo

Un breve cenno al salone londinese mi sembra d’obbligo, sebbene sia decisamente contenuto nello spazio e nelle categorie merceologiche rappresentate, principalmente dedicate a piccole barche e accessori, ma comunque, in spazi che nulla hanno a che fare con quelli di Dusseldorf. Londra prende vita in un’ala dei grandi spazi espositivi di ExCell, e si rivolge principalmente al pubblico locale.

 

photo: Messe Düsseldorf/ctillmann

 

Anche questa edizione del 2018 conferma l’anima del salone di Dusseldorf, da sempre commercialmente trasversale nel proporre dai piccoli accessori di coperta al vestiario tecnico, fino ai grandi yacht di 35 metri, passando per il turismo nautico, la subacquea, la pesca sportiva, i surf, i paddle, i kayak e chi più ne ha più ne metta, compresi gli accessori dedicati a chi in mare vuole creare i suoi personali ricordi, infatti, esiste una parte del salone dedicata al foto/video con tanti accessori subacquei e non. Naturalmente non manca una parte dedicata all’arte dove il mare, le barche e i fari sono ritratti da fotografi e pittori che espongono e vendono le loro opere.

 

photo: Messe Düsseldorf/ctillmann

 

Tra le cose che sono state annunciate per questa edizione che prenderà il via il giorno 20 e si protrarrà fino al giorno 28 gennaio, un’interessante presenza di novità nel settore della propulsione elettrica. Sono molto curioso di vedere cosa ci sarà, perché il tema mi appassiona e non mancherò di condividere con chi legge questo blog ciò che vedrò.

 

photo: Messe Düsseldorf/ctillmann

 

Naturalmente ci sono in programma tante conferenze stampa dei maggiori cantieri internazionali, che approfittano di questo importante momento per presentare le novità, i nuovi progetti, prodotti o nuovi assetti aziendali e industriali. Dusseldorf è sempre un palcoscenico importante, frequentato da un pubblico di appassionati che provengono da molti paesi del Nord Europa e non solo.

 

photo: Messe Düsseldorf/ctillmann

 

Non voglio star qui a dire che sebbene sia un salone che si svolge sulla terra ferma, in un posto normalmente freddo e umido e in un periodo dell’anno nel quale tutti sogniamo la Florida, il Boot di Dusseldorf riesce comunque a essere un salone di riferimento. No, non starò qui a dire che la sua riuscita sta nel piacere di girarlo, di poter acquistare quel che si vuole e portarselo via sotto braccio, in un’impeccabile organizzazione che sembra di essere in…no, questa non la dico, diciamo che è ovunque pulito, facile da girare nonostante le dimensioni, accogliente e per questo la gente ci va e torna a casa con tavole da surf o da windsurf sotto braccio – non è una battuta – mute, viaggi prenotati, escursioni in posti esotici organizzate con gli operatori…

 

photo: Messe Düsseldorf/ctillmann

 

Credo siano questi i fattori di successo di un salone nautico in terra ferma in un posto freddo e umido nel peggior periodo dell’anno…sì, credo siano proprio i Würstel mit kartoffeln ad attrarre tanta gente…oppure certi gulash.

 

photo: Messe Düsseldorf/ctillmann

 

Un po’ di numeri del salone Boot Dusseldorf 2018:

circa 1.800 espositori, di cui 900 provenienti dall’estero da oltre 60 paesi, divisi in 16 padiglioni, vasca di oltre 1.400 mq per prove in acqua di surf, sup, wake per cui è installata la fune trainante.

Se si considera che mediamente un padiglione occupa una superficie di circa 1.300 mq è facile intuire di che dimensioni è questo salone nel suo insieme.

Sito della manifestazione: https://www.messe-duesseldorf.de/

Le immagini che vi propongo in questa anteprima sono tutte di proprietà: © Messe Düsseldorf/ctillmann

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